martedì 15 aprile 2008

I Nebrodi: questi sconosciuti!

Ancora una volta, spronati da Nino l'alpino - fa pure rima eheh :) - e sospinti da quell' insana virtù (?) umana che è la curiosità, mista allo spirito d'avventura, ci siamo appunto avventurati (compro un sinonimo....'mbarcati?) verso nuovi e più stancanti percorsi di montagna, all'insegna del motto: se oggi non andiamo in montagna che cosa possiamo fare? Studiare? Nah!

Sveglia alle 9 circa. 1 caffè ciascuno, circa; per me, invece, 3 chè, complice forse l'emozione della gita, avevo cumulato solo 2 ore di sonno durante la notte, perlopiù separate a mò di spartiacque dalla tremenda sveglia del mio vicino di camera.

Dopo poco meno di 2 ore di viaggio in macchina (compresa una piccola sosta in una putia per comprare a sasizza, o pani e macari a'livi) e 70km tra statale e autostrada, siamo arrivati all' Ingresso Baiardo che porta al rifugio Santa Maria Delle Grazie:
Da qui abbiamo proseguito per altri 3 km, a piedi! Per giunta, in salita! Lo so che per una persona allenata non sono niente, ma se uno è disallenato come la mettiamo?!

Comunque, tutto è andato bene, se escludiamo il fatto (poco dignitoso) che ci siamo messi a provare tutti i giochi del rifugio, o quasi. La scivola, infatti, l'abbiamo risparmiata. Ma solo perché c'era un cartello che diceva: solo per bambini. Eheh. :-D


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